domenica, dicembre 31, 2006
2006 archiviato
sabato, dicembre 23, 2006
Buon Natale
Buon Natale a tutti!!!!...le socie si riuniscono brevemente per augurare a tutta la combriccola che ci segue, di passare una giornata all'insegna della serenità,(fate il possibile!) della gola sfrenata, date libero sfogo ai vostri istinti più reconditi e alla fine gara di rutto libero!
Mi raccomando fate i bravi fino al momento in cui le nonne vi elargiranno la mancia, e siate comprensivi con i piccoli di casa che vi smaroneranno l'anima per giocare con loro!
Cercate di mantenere un pochino di pazienza almeno fino a quando mettere le gambine sotto il tavolo! Dai tanto alla fine il Natale passa in fretta...e di certo non è così tremendo come ve lo sto dipingendo, anzi!
una buona mangiata in famiglia, i doni sotto l'albero da scartare e la gioia di poterlo fare in compagnia dell'affetto delle persone più care, cercando di sfruttare al massimo le ora trascorse insieme che magari non capitano tutti i giorni!
Se poi avete bisogno di qualche ideuzza su cosa mettere a tavola fate un fischio che vi illumino, o passate di qui e date un occhio alle proposte!
Un "monte"(molto fiorentina come espressione!)
di Hugs,kisses&cookies e tanti baz!!!
ci risentiamo post 25!
Gaia&Annie
domenica, dicembre 17, 2006
Meno Nove
Alzi la mano chi è già riuscito nella titanica impresa di portare a termine la maratona pro-regali...personalmente mi ritengo come ogni anno decisamente arrancante! Qualche idea c'è, qualche regalo è già stato fatto e incartato, qualcun altro deve ancora finire in forno e lievitare il giusto tempo, ma nulla che non si possa finire entro il 25.
Quali sono i vostri ricordi natalizi?
Quello al quale tengo di più è legato all'emozione che da piccola provavo ogni vigilia, la sera non volevo mai andare a dormire, volevo stare sempre sveglia d aspettare Babbo Natale che arrivasse e mi chiedevo da che parte sarebbe entrato già che non c'è il camino qui a casa, ma solo un balcone e un terrazzo con le relative porte chiuse. Da dove mai avrebbe potuto imbucarsi?
Erano comunuqe domande per le quali non era necessaria una risposta, ero comunuqe contenta di lasciargli un bicchiere di latte e un piattino con i miei adorati "Pan Di stelle", su indicazione materna, che a seconda dell'umore mi diceva che magari quella sera Babbo avrebbe gradito le Macine al posto degli altri biscotti!
Era bellissimo andare a letto con la voglia di alzarmi ogni mezzo secondo e andare a controllare la sala, vedere cosa mai potesse succedere, ma d'altra parte c'era il veto imposto dalle alte autorità di non varcare la soglia della camera prima del mattino...al che all'alba delle 6 in preda alla smania più tremenda non resistevo più e costringevo la mamma e la zia ad alzarsi con me per verificare la venuta o meno del rubicondo ometto tutto di rosso vestito!
Strabiliata i pacchi sotto l'albero erano aumentati nel corso della notte, il latte sparito qualche briciola a testimoniare la gola del cicciotto e un biglietto di ringraziamento scritto in modo fugace perchè si sa che gli altri bambini hanno lo stesso sonno agitato ovunuqe per cui era scontato che dovesse ripartire sulla sua slitta al più presto... ci vediamo l'anno prossimo, se fai la brava!
martedì, dicembre 12, 2006
Senza 'e Te
"Je te penze accussì, per ore e ore
je te voglie accussì, te voglie ancora
e si chest nunn'è ammore
ma nuje che campamme a ffà
e se chiove o jesce o sole
je te voglie penzà,
pecchè senza 'e te nun sò niente.
Je te sento accussì, comme o sang int'e vene
se chiudo l'uocchie si, te voglie assaje bene
e si chesto nunn'è ammore
ma nuje che campamme a ffà
e se chiove o jesce o sole
je te voglie penzà,
pecchè senza 'e te nun sò niente.
Pecchè senza 'e te me siento
nun se vede manco 'a luna
pecchè senza 'e te t'o giuro
je nun credo cchiù a nisciuno
je nun credo cchiù a nisciuno
a nisciuno a nisciuno
pecchè senza 'e te nun sò niente.
e si chest nunn'è ammore
ma nuje che campamme a ffà
e se chiove o jesce o sole
je te voglie penzà,
pecchè senza 'e te nun sò niente.
Pecchè senza 'e te me siento
nun se vede manco 'a luna
pecchè senza 'e te t'o giuro
je nun credo cchiù a nisciuno
je nun credo cchiù a nisciuno
a nisciuno a nisciuno
pecchè senza 'e te nun sò niente
pecchè senza 'e te nun sò niente
pecchè senza 'e te nun sò niente"
... u ...
Annie
PS. e saltan fuori anche le mie origini napoletane!
domenica, dicembre 10, 2006
giovedì, dicembre 07, 2006
Le socie
Alle volte tornano...ogni tanto un po' autoesibizionismo serve ancora, dai che era tempo che non ci si pubblicava...questa risale all'ultimo sabato trascorso insieme dentro e fuori dai locali di P.ta Romana...socia io poi racconterei anche in un paio di righe l'esperienza Fitz...che dici? bellooooooooo...
Hugs,kisses&cookies
Gaia
domenica, dicembre 03, 2006
Un'anima poetica
Il transito, inoltre, aumenta la tua capacità di comprensione e di compassione per le condizioni altrui. Capisci perfettamente i problemi degli altri e simpatizzi con loro, pronta a porgere il tuo aiuto per aiutarli a risolverli. Questo è un sentimento ammirevole, ma devi prima chiederti se gli altri lo desiderano veramente. Questo transito ti rende comprensiva dell'unità essenziale di tutte le creature, unità che vorrai dimostrare con le tue azioni nella vita. Esso risveglia anche in te istinti materni idealizzati, indipendentemente dal tuo sesso, che ti spingono a voler proteggere e rinvigorire coloro che ne hanno bisogno. Ma anche in questo caso, assicurati prima che essi desiderino essere protetti. Anche quando, oggettivamente, la situazione è aldilà del tuo potenziale e veramente non puoi aiutare chi ha bisogno di te, non lasciarti trascinare dai tuoi sentimenti idealistici. Se ciò succede, non riuscirai a compiere granché.
Il transito ti può portare una relazione d'amore tanto idealistica e spiritualizzata da non volere la relazione fisica; entrambi preferite una relazione platonica perché avete l'impressione che essa sia così più pura e completa. Malgrado la forte idealizzazione del tuo partner, una tale relazione può esserti, a lungo andare, assai utile per il tuo sviluppo spirituale.
Ad ogni modo, il transito stimola l'immaginazione e ti dà un'anima poetica; inoltre, se possiedi dei poteri psichici latenti, esso li porta alla luce. Durante questo transito ti dedicherai probabilmente allo studio dello spiritualismo e dell'occulto.
Hugs,kisses&cookies
Gaia
Pioggia blu..
"Ti ho incontrato nel mio cuore,
tra pensieri sparsi, nei fumi delle notti
in balia delle onde di questo mare,
che ancora non so spiegare,
Sterminato, Infinito
e Tu..
Veliero sulle mie sponde.
Giorno dopo giorno,
la nostra voce come vento tra le vele,
verso l'orizzonte.
e Tu..
I tuoi occhi dentro i miei.
Istanti e noi.
E tu non lo sai ma.."
sabato, dicembre 02, 2006
Le Trottoir à la Darsena
Disposto su due piani, quello superiore è decisamente mignon, ma carino e a sua volta suddiviso in due salette (smaalllll). [sù c'è anche il guardaroba]. Piccolino sì, ma sempre molto affollato!
La musica è bellina, nemmeno troppo alta (anche se a tratti sembrava di essere un quintetto di sordi :-P) e soprattutto a fine serata (soprannominata "revival imperante") se ne son viste delle belle con gente (di ogni età) che ballava sopra le poche panche esistenti [consiglio di guardare bene dove mettere le giacche..].
Bella anche l'idea di dedicare alcune sere a settimana al Jazz dal vivo.. sarebbe interessante sperimentarlo!
Nota negativa: la cameriera non capiva proprio niente.. alla domanda "qual'è il cocktail X?" rispondeva "che ne so, mica li ho fatti io".... ottimo... un futuro assicurato!
Ingresso: 8 euro con consumazione.
In definitiva serata divertente, promosso!
giovedì, novembre 30, 2006
Hm..no ma..parliamone!
Io vi butto lì la proposta...ma se noi organizzassimo una cena e al posto di avere me dietro ai fuochi ci mettessimo lui?!
che ne dite?! date un occhio qui e poi possiamo parlarne: www.simonerugiati.it
Hugs,kisses&cookies
Gaia
martedì, novembre 28, 2006
Domani
lunedì, novembre 27, 2006
Petrarca
Oggi volevo aprire una parentesi culturale su questo blog, dedicando un post al poeta d'Arezzo.
Per l'intera biografia vi rimando al sito che trovate cliccando sul titolo, io mi limito a sottolineare queste poche righe:
"Lasciata la terra di Francia nel 1353, dove non avrebbe mai più fatto ritorno, obbedendo al suo spirito irrequieto e curioso, scelse come dimora Milano, una città sconosciuta, dove la sua natura di uomo senza radici poteva ritrovare nuovo vigore. Fu però a VALCHIUSA che nacque in Petrarca l’idea di raccogliere, con un criterio ordinatore e di ampliamento, le rime sparse, sottoposte fino agli ultimi anni di vita a un'intensa attività di edizione e di riorganizzazione, che testimonia il suo genuino interesse per la poesia in volgare."
e a citare le sue parole su questa terra:
"(...) a ponente si stende lo sguardo a larga e spaziosa veduta , e regnavi gradita solitudine e amico silenzio. Io non conosco altro luogo che in positura si poco elevata si vegga attorno si vasto prospetto di nobilissime terre; sol che tu giri d’attorno l’occhio ti si offrono innanzi , Pavia, Piacenza e Cremona".
"COLUI CHE ANELAVA NELLA QUIETE DEI CAMPI SEDARE LA GUERRA E LA TEMPESTA DEL CUORE"
Annie
PS. la prossima volta mi porto una penna.. per poterlo scrivere ovunque.. =)
sabato, novembre 25, 2006
Metti.. un giorno.. per caso..
mercoledì, novembre 22, 2006
Dr. House
Ultima puntata della serie, totalmente allucinata. Grandiosa come sempre, da far rimanere incollati allo schermo.
Questa volta, a dirla tutta, ha fatto venire anche un po' mal di testa.
Ottima chiusura. Chissà se...... e poi cosa succederà?
Una suspence che ci accompagnerà fino alla prossima stagione.
Che dire, decisamente sopra le righe come recitato, trama, realizzazione, contenuti e casi trattati.
Bravo Doc. House!
Ora non resta che attendere.
martedì, novembre 21, 2006
L'arte di imbucarsi alle feste altrui!
Devo dire che le gite al bagno si sono susseguite numerose, tanto da farlo diventare il nostro piccolo ufficio, urgevano riunioni di approfondimento!
Va beh, passiamo al loco in questione: direi che l'ambientazione mi risultava un po' freddina,( a parte che quella sera io sentivo il ghiaccio nelle vene per cui anche fossi stata all'Ondanomala avrei comunuqe avuto pisogno del piumotto), però nel complesso molto carina; look minimal ma interessante per il bancone molto esteso e la notevole quantità di camerieri/e che si aggiravano solerti tra un tavolo e l'altro, anche se a volte un po' sulle nuvole.
Iper-suer frequentato da una marea di gente, affollato e in continuo aumento del numero di persone che entravano e uscivano, età media 25-30 anni.
Saletta privata nella quale si balla o si possono organizzare feste per lauree o compleanni, dopo l'orario adibito alla cena; meravigliosamente adatta ad imbucarsi senza troppi problemi, come giustamente è stato fatto, anche quando non si conosce nemmeno il laureato di turno, ma si sa perchè farsi scappare un giro di danza?! ;-)
Cocktail buoni, socia mi spiace ma da quando sono tornata morigerata e semi-astemia le mie critiche in materia di beveraggi saranno molto più sottili, e anche qui pollice verso per il mio che purtroppo era il solito bicchierone ghiacciato pieno di succhi dolci e non naturali...cavolo la mia diventerà una sfida a trovare il locale che sappia fare un analcolico come si deve!
Prezzi si magari un po' più alti che da altre parti, ma comunuqe non fuori dalla norma dei locali pretenziosi, certo non è una birreria per cui non ci si può aspettare di pagare meno di 7 euro e comunuqe sta alla scelta personale andare o meno.
Beh socia che dici possiamo anche pensare di tornare in veste di pr di un "Club della Moda" nel quale ci siamo trovate senza nemmeno sapere di aver fondato...
Hugs,kisses&cookies
Gaia
lunedì, novembre 20, 2006
Eeett...SHU!!
Localino muy carino, avvolto tra le luci blu (che fanno tanto astronave - ufo), a due passi dal Divina (per chi volesse bazzicare la disco).
Pollice in sù per i cocktails (ben fatti davvero), anche quelli "creati" sul momento dai baristi, che non mancano di inventiva. I prezzi sono nella media dei locali milanesi (9 euro circa).
Nella saletta in fondo c'è anche la possibilità di ballare, per tutti coloro che sotto influsso della musica (alta, alta, alta) abbiano voglia di muovere le zampe.
Quanto alla qualità della musica: decisamente approvata! Bella davvero anche se magari prima di una certa ora potrebbe risultare un po' troppo alta.. per farsi sentire munitevi di cornetto acustico :-P
Voto:8
la parola alla socia
sabato, novembre 18, 2006
Our Lives
Le giornate hanno la capacità di stravolgersi davvero in pochissimo tempo...oggi mi sento personalmente molto fragile, vorrei avvolgermi nella coperta di Linus per cercare di intiepidire l'atmosfera: fa freddo e io non sono capace di stare al freddo...ho bisogno del sole se non si può proprio avere l'estate va bene anche il primo calore della primavera, magari anche il velo di melanconia passa.
mercoledì, novembre 15, 2006
..Luna..
martedì, novembre 14, 2006
I Concerti della Triennale
Domenica mattina alla Triennale oltre alle mostre in programma vengono tenuti anche dei concerti di musica classica, stavo gironzolando tra le opere di Basquiat e in sottofondo gli artisti stavano accordando i loro strumenti. E' stato molto bello quando una volta finita la visita tra i quadri potersi accomodare su un divanetto e godersi anche un po' di buona musica in tutto relax, evitando ovviamente di farsi sgamare con la macchina fotografica in mano...per cui mi spiace per la gente che cammina davanti allo schermo, ma non avrei nemmeno potuto riprendere!
Hugs,kisses&cookies
Gaia
lunedì, novembre 13, 2006
Crema
Due come noi
quando è buio cantano
canzoni dolcissime
con gli occhi cercano lontano
dove nessuno guarda mai
la vita oltre le nuvole
Ma per noi c'è
la strada già segnata
è in cielo la sua scia
le favole i misteri
le storie, i sogni splendidi
prima o poi si vivono
cosi è stato anche per noi
Hey tu Chèri
morirei senza musica
oh Chèri
tu poi prendermi anche l'anima
due come noi,due come noi
nell'infinita
nell'infinita
nell'infinita
nell'infinita
Qui noi
possiamo parlare d'amore
del tempo e dell'età
di cosa un giorno resterà
se sabbia o pioggia su di noi
Hey tu Chèri
sei il mio cuore di musica
entra dentro me
dimmi ancora una volta che sei mia
due come noi,due come noi
nell'infinita
nell'infinita
nell'infinita
nell'infinita
Hey tu Chèri
morirei senza musica
oh Chèri
tu poi prendermi anche l'anima
nell'infinita
nell'infinita
nell'infinita
nell'infinita
nell'infinita noi noi
nell'infinita noi noi
nell'infinita noi noi
nell'infinita
due come noi
due come noi
due come noi
[Nek]
29 - ∞
P - T
PS. cliccare sul titolo del post per scoprire qualche chicca sul comune di Crema =)
domenica, novembre 12, 2006
Metti una domenica a Milano...
Questa mattina quando mi sono svegliata ho guardato fuori dalla finestra e la giornata sembrava promettere una temperatura ancora accettabile, sfogliando le pagine del Corriere Milano davanti al mio sacro caffè ho letto che la Triennale era aperta al pubblico, così mi sono detta che sarebbe stata la buona occasione per andare a vedere la mostra di Basquiat ancora in programma.
Non mi dispiacciono queste uscite in solitaria, mi sono dedicata una mattina diversa, passeggiando per Milano quando ancora la maggior parte della gente era sotto le coperte o aveva appena aperto gli occhi magari dopo una serata prolungata fino alle prime ore del mattino, ero in compagnia di tutti i padroni di cani che scorrazzavano nell'area a loro dedicata al Parco Sempione, leggiucchiando il quotidiano, per lo più attenti alla pagina sportiva con il resoconto della partita di ieri; respirando un'aria più tersa e meno pesante del solito, facendomi accarezzare il viso da quei raggi di sole che diventano sempre più freddi e faticano a scaldare la mattina anche nelle ore centrali, un'atmosfera tranquilla e rilassata avvolgeva il centro, un silenzio che è prezioso perchè in settimana è impossibile da trovare, godendo dei colori autunnali che si raccolgono sui rami degli alberi in fronde rossastre, tra turisti che incuriositi si addentrano nei corridoi del Castello Sforzesco, così bello e così imponente. Peccato solo che una volta uscita dalla mostra sia stata ingioiata di nuovo nel solito caos milanese, che significa rumore, traffico e tanta gente...troppa in giro per ogni singola via.
A volte Milano ancora stupisce, a volte come quando mi sono ritrovata completamente persa seduta su una panca ai giardini di Porta Venezia stavo chiacchierando e stavo ascoltando solo che ad un certo punto mi sono ritrovata a fissare la luce del sole che si intrecciava ai rami di un albero e una signora stava attraversando un sentiero con il suo cane e l'aria si era fatta improvvisamente tipeida e io per un momento ho smesso di pensare...è stato bellissimo.
Hugs,kisses&cookies
Gaia
venerdì, novembre 10, 2006
Neruda - poesie d'amore
XVII sonetto
Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
XLIV sonetto
Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.
P. ********** *****
giovedì, novembre 09, 2006
Quando basta uno sguardo
Un momento di debolezza può cogliere così all'improvviso e la reazione non si riesce a controllare, quando basta accendere il computer sfogliare le cartelle delle immagini e trovare in quelle dello scorso Natale le foto scattate in famiglia, una lacrima inizia a scendere, una lacrima che segna le guance e un sussulto al cuore diventa un grido sommesso misto rabbia e tristezza; quando basta sedersi a terra e avere la testa piena di pensieri e sentire di nuovo pungente la mancanza per una persona davvero importante; quando basta guardare negli occhi chi darebbe la vita per te e vederlo arrivare scodinzolante pronto solo a consolare come nemmeno la persona più buona del mondo sa fare; quando ci si accorge che la sensibilità animale è decisamente migliore di quella umana che al 90% delle volte non esiste se non per qcsa in cambio; quando ci si può davvero abbandonare nell'abbraccio di chi ama incondizionatamente e sapere che il suo affetto è totalmente senza pretese. Quando anche una zampa appoggiata sulle gambe incrociate vuol dire "sono qui per te", e asciugare le guance umide diventa più facile.
Grazie.
Grazie Sky.
Grazie Mr.Patacca, più ti guardo e più sono orgogliosa e onorata di averti accolto ed essere stata scelta da te.
Con lui la parola "per sempre" ha davvero il suo valore più profondo.
Hugs,kisses&cookies
Gaia
mercoledì, novembre 08, 2006
Fiesta!
Lasciatemi gioire per aver terminato [nella giornata di ieri] gli esami della triennale!
Ebbene sì, i primi 22 "mattonazzi" di giurisprudenza sono stati superati (in un modo o nell'altro.. diciamo decentemente) ed ora non resta che imbastire queste 30 paginette di tesina nel prossimo mese ed avviarsi verso il primo traguardo.
Verso la prima laurea!
E poi via... verso la magistrale, con un nuovo spirito e un bel po' di carica (si spera).. quella che ultimamente aveva giocato a nascondino.
Cheers!!!
Annie
lunedì, novembre 06, 2006
Honky!
.. in quelle luci soffuse lascio mille pensieri, e ogni volta che ci torno li ritrovo.. belli come li ricordavo, profumati come quando li avevo lasciati..
.. complicità ..
.. sogno di sempre ..
Sarà l'atmosfera, sarà che mi ricorda la notte, saranno i ricordi .. sarà Lui ... sarà che ormai mi è rimasto nel cuore =)
Annie aka P.
domenica, novembre 05, 2006
Art Factory
Venerdì sera all'Art Factory...locale molto conosciuto in tutta Milano, zona Loreto-Caiazzo.
Da qualche anno è diventato anche ristorante riservando una delle due sale al piano terreno, e lasciando la'ltra come ampio ingresso e la parte rialzata come zona consolle e con qualche tavolo, personalmente se vi dovete solo sedere a bere qualche cosa dopo cena non vi consiglio di stare dietro al dj perchè rischiate di sucire e non sentire più nulla e nemmeno di avere una conversazione decente!
Locale ideale per l'aperitivo, uno dei migliori che io abbia provato, molto curato e selezionato, decisamente buono e anche conveniente per la cselta del buffet a disposizione,(peccato solo che il bancone sia ben rifornito, ma troppo alto per una puffa di 1,53 come me!), sempre molto affollato all'ora dell'happy hour, infatti o si arriva presto o è bene prenotare un tavolo per non stare in piedi;
La saletta al piano inferiore è abbastanza grande da essere prenotata per una feta o evento, il servizio è sempre puntuale e non si dimenticano delle ordinazioni anche se ci sono le scale da fare, cosa che invece a volte capita quando i locali sono su due piani.
Buoni i cocktails, se volete anche osare con gli "sparini" preparatevi xchè non sono i classici chupiti mignon, sono delle buone dosi, per cui valutate bene prima di quanto volete alzare il vostro tasso alcolico!
Hugs,kisses&cookies
Gaia
venerdì, novembre 03, 2006
..indovinello..
giovedì, novembre 02, 2006
Iris
B4-Before
In questo locale ci eravamo già stati per uno dei tanti ritrovi tra studenti della statale, lo scorso autunno se non sbaglio, ci sono tornata lo scorso venerdì in occasione di una festa di compleanno.
Esteticamente è molto bello, anche la scelta degli arredamenti interni è sofisticata e curata, mattoni a vista alle pareti, divani enormi e mega-puff comodi comodi scuri e rossi, un bancone molto lungo al quale chiedere i cocktail, ma poco spazio per il buffet dell'aperitivo a mio parere: happy hour decisamente poverello e poco studiato, si perde nella schiera di quelli banali e scontati, pizzette, insalatine smorte e tristini!
I cocktail analcolici lasciateli stare, i soliti a base di sciroppi zuccherosi e iper calorici che sparano la glicemia a mille e che non sanno di nulla, tutti coloranti e zero sapore, kg di ghiaccio per aumentare il volume e poca fantasia.
Musica decisamente troppo alta al pian terreno e casse spente nella saletta superiore, che è molto spaziosa e comoda, confortevole e ampia, la riservano per tante persone se ci sono feste in programma;
No, decisamente non mi ha appagata, le serate in cui ci sono andata sono state entrambe molto piacevoli, però speravo che la qualitàè del locale la seconda volta fosse un po' migliorata, peccato!
Hugs,kisses&cookies
Gaia
il mercoledì.. del villaggio
Ecco il Castello Borromeo di Cassano d'Adda, città che vide sulle sponde del proprio fiume numerosi eserciti versare sangue combattendo nel corso dei secoli, dal XII° al XIX° circa.
Il castello fu costruito intorno all'anno Mille, successivamente fu rivisitato fino a che Francesco Sforza (metà 1400) non apportò le maggiori modifiche alla struttura dell'edificio. (archittetto: Gadio, noto anche per il Duomo e il Castello Sforzesco).
Altra chicca di questa città è la villa Borromeo (stile neoclassico), giusto nel cuore del paese, che fu disegnata da Piermarini, architetto che disegnò anche il Teatro della Scala, il Palazzo Reale a Milano e la Villa Reale di Monza.
E per finire il tour, un'immagine dal centro storico di Treviglio (che merita decisamente): la Basilica di San Martino.
Per la storia vi rimando a questo sito
.. perchè quando ci si rende conto che anche le cose più piccole (che un tempo ci sarebbero sfuggite) ora ci toccano il cuore.. significa che è arrivato il momento di fermarsi in silenzio, su quel ponte, e guardare il mondo con occhi nuovi..sentire questo fiume in piena, senza argini.. e scoprire che il tramonto ha colori e sapori che non avresti immaginato.. in una parola: unici..
Annie aka C.
martedì, ottobre 31, 2006
qualche "dritta"
Pronti a recensire qualche localino :-)
Anche se quest'oggi lascerò pillole di saggezza, veloci veloci (causa studio, ahimè).
PITBULL
Questo locale l'ho sperimentato sia d'estate che d'autunno.. e non c'è paragone. E' pensato per essere vissuto d'estate, quando si sorseggiano i cocktails appoggiati ai muretti (che cingono le aiuole di corso como), all'ombra (ma dove?? ehehe) dei 35 gradi milanesi.. afosi.. anche perchè il locale all'interno è veramente piccolino.
Dunque, se col bel tempo tentare di assicurarsi un tavolino all'esterno equivale ad un suicidio di massa, lo stesso ragionamento (a contrari) vale per questo periodo dell'anno, in cui stare dentro è praticamente impensabile.. forse giusto se si è in due, ma anche in quel caso è difficoltoso.
Perciò preparatevi a sfidare le temperature da steppa russa, con in mano un bicchiere gelato.
Quanto ai cocktails io mi sono sempre tenuta sul classico Mojito, che devo dire era fatto benino.. qualche mia amica sostiene invece che non siano particolarmente bravi nella preparazione.. per darvi la soluzione del dilemma aspetterò l'arrivo della bella stagione, visto che già qualche giorno fa ho rischiato il congelamento (sul tavolino bianco) intorno alle 23.00 ;-)
[cocktails: 10 euro.. forse un po' esagerati, ma almeno il cameriere è gentile]
Confermo la prima impressione avuta.. ovvero che sono simpatici come una .... sotto la suola. E già mi sono trattenuta, pur essendo scaduta nel volgare.
Resto della mia idea che il locale lo faccia il proprietario.. non ce n'è.. se viene dato in mano ad uno stupido, non potrà andare molto lontano da quella che è la sua mentalità.
Resta comunque un localone storico della zona Garibaldi, sempre preso d'assalto, specialmente per l'aperitivo.. bella clientela.. soprattutto, se vi piacciono i professionisti con super macchinone al seguito, avete trovato pane per i vostri denti.
Il locale in sè è carino (anche se niente di eccezionale).. quanto ai cocktails dovrò sperimentare in quanto mi sono limitata ad un flut di champagne.
E' un must, anche se io rimango poco soddisfatta.. forse è antipatia a pelle, oppure sarà per quella telefonata col proprietario.. mah..
Costo dell'operazione: 10 euro, 5 lo champagne.
Via Valtellina 33
Finalmente l'ho provato! Carinooooo!
Davvero un bel localino dove andare a mangiare se vi piace la cucina messicana!
Ambiente carino, non pretenzioso, molto pulito.. servizio velocissimo e degna di nota anche la cortesia del personale, nonostante sia perennemente preso d'assalto, ad ogni ora [infatti se ci andate ricordate di prenotare!!].
I piatti sono buoni... il mio aveva un nome astruso ma era muy bueno!!
Anche i prezzi sono decisamente alla mano.. non male!
Promosso a pieni voti e da frequentare più spesso :-)
[La sala al piano superiore è ancora più carina, ma spesso è prenotata per tavolate o festicciole.. good idea!]
e per oggi.. va bene così =)
Annie
lunedì, ottobre 30, 2006
Presentazioni!
Gente vi vorrei presentare Lui...Mr.Patacca, l'unico cane che va a sbattere contro i pali quando cammina per strada xchè si distrae,l'unico in grado di abbaiare solo quando deve richiamare la palla che si incastra negli angoli e non torna da lui da sola,l'unico che si spancia e si spalma in mezzo alla stanza per attirare l'attenzione...chi lo conosce lo sa quanto sia tonto, ma buono e iper-esuberante!
SKY...o SCAI ti adoro!!!
nel video aveva all'incirca tre mesi, ora è un po' più grossino.
Hugs,Kisses&cookies
Gaia
giovedì, ottobre 26, 2006
Giustizia bis
Fonte: ANSA.
''Portare sfiga'' non e' reato
ROMA, 22 OTT - Portar 'sfiga' non e' reato: non e' passibile di condanna penale chi augura la cattiva sorte ad un'altra persona. Lo sottolinea la Quinta sezione penale della Corte di Cassazione che ha parzialmente annullato la sentenza del giudice di pace di Genzano con la quale - nel 2005 - un trentenne era stato condannato per ingiurie e minacce. La condizione e' che il malaugurio si limiti ad essere una 'previsione' e non sia fatto nulla di concreto affinche' si realizzi.
Non so se sorridere o fare altrimenti...
Continuo a ritenere che vi sarebbero questioni ben più meritevoli di attenzioni che non queste...
mah!
..to be or not..
"Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli. Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte.
Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l'ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.
Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell'uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale? Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d'altri che non conosciamo? Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l'incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso:
e dell'azione perdono anche il nome..."
.. tributo all'opera e a quel grande uomo che l'ha scritta ..
mercoledì, ottobre 25, 2006
Karate Cow
Giusto perchè sono appena tornata dalla trasferta con la Nazionale Juniores di karate...dai stiamo in tema!
Gaia
martedì, ottobre 24, 2006
Vita vagabonda
Un mondo diverso?! Non così tanto alla fine, quotidianità diversa da quella a cui siamo abituati solitamente, ma sempre quotidianità-macchine che scorrono sul viale e tentano di passare comunque al limite tra il giallo e il rosso; gente che con il passo sostenuto e valigetta in mano si avvia verso il proprio lavoro; nel parco di fronte cani che corrono e sollevano il letto di foglie secche e rosse che copriva i prato in una nuvola colorata e croccante; ragazzi che con aria svogliata tentano di ritardare l’ingresso in classe; vite che scorrono, momenti che si ripetono simili un po’ ovunque, magari qui in modo più ordinato e silenzioso, beh i tedeschi diventano più loquaci dopo il quarto boccale di bionda, ma comunque molto simili.
E poi entrare in aeroporto- una piccola città alle porte della città vera e propria- un mondo che vive e prosegue la sua propria vita in modo autonomo ininterrottamente 24h/24h per 7gg;
Luci sempre accese, voci che si confondono tra le varie lingue che si possono ascoltare, porte scorrevoli che continuano a d aprirsi e chiudersi accogliendo nuove persone e salutandone altre; lavoratori che vivono da pendolari in giro per il mondo e lavoratori che vedono gli altri partire o arrivare e fanno in modo che questo possa accadere.
Sguardi persi a fissare cartelli che possono sembrare incomprensibili; corse furiose per non restare a terra; gente in attesa,stanca da troppo che si accovaccia come può cercando un momento di riposo sulle panchine scomode e fredde, e risa per l’emozione della partenza per un luogo nuovo tutto da scoprire; abbracci strappalacrime per una distanza troppo lunga da sopportare e viceversa per un ricongiungimento di cui non si vedeva l’ora: anche questi sono tutti momenti di vita.
Quante situazioni si possono osservare in un aeroporto; i banchi del check-in poi secondo me sono uno dei punti strategici più interessanti: in giro per il mondo l’indole disordinata degli italiani non trova smentite.
La verità è una sola: non siamo in grado di fare una fila, che sia una anche solo con dieci persone.
Potrei elencare decine di esempi sempre tutti uguali, gli italiani non hanno i geni che permettono di fare una coda. Tutti sempre fuori posto, carrelli che si scontrano, piccoli urli per un piede schiacciato, liti per aggiudicarsi un mezzo cm in più sulla persona avanti a noi e qui poco importa da che parte dell’Italia si arrivi, certe scene sono purtroppo senza distinzione, anzi a volte intanto che ero in fila non per la economy, ma per la business, ho avuto modo di vedere come signore altolocate e molto distinte all’apparenza si rivelassero le più cafone e maleducate, o come diceva la mia insegnate di italiano del ginnasio: ineducate, sottolineando la differenza tra i due termini, il primo indicante una educazione impartita e poi dimenticata e il secondo invece la totale assenza di educazione.
Hugs,kisses&cookies
Gaia
lunedì, ottobre 23, 2006
Hannover
Wilkommen folks!
Ok il mio tedesco si ferma qui, poi puo' anche pensare di fare un ulteriore passo verso un arrivederci che so dire ma non scrivere, ho imparato a dire municipio: rathaus ma solo perche' l'albergo era esattamente di fronte per cui per dare le indicazioni ai tassisti era comodo!
Mamma che trasferta, c'e' gia' chi sa della mia esperienza con un orso in preda ad una crisi di mezza eta' dovuta a scariche ormonali, cosa che davvero non auguro a nessuno!
Appena avro' modo di scaricare le foto fatte durante le gare dei ragazzi della nazionale di karate ne posto qcna perche' anche se non e' una disciplina che puo' piacere a molti, vi assicuro che vedere questi ragazzi sui tatami ha il suo effetto, sono davvero olto bravi!
Si torna a casa...sono contenta, anche se fuori Milano non ho problemi a starci la compagnia delle chiacchiere e delle risate mi manca tanto per cui non vedo l'ora di portare i miei
Hugs,kisses&cookies
di persona.
Gaia
se cliccate sul titolo, vi si apre il link al sito ufficiale della citta' di Hannover
nella foto il municipio di Hannover:la Rathaus
sabato, ottobre 21, 2006
Vangogh cafè
Che luci!!
L'illuminazione è totalmente sui toni rossi, molto caldi.
Il locale non è particolarmente esteso, ma a mio dire molto carino. Si può stare in compagnia, parlando senza lottare contro i decibel che fuoriescono dalle casse.. cosa non da poco!
Per gli appassionati di calcio, inoltre, vengono tramesse le partite su un plasma sopra il bancone.
Quanto alla cortesia dei camerieri nulla da dire, molto gentili..e solerti.. specie nel portare le patatine! (forse chè speravano in altre ordinazioni per dissetarci?? :-P).
Sui drink non so bene cosa dire, io, in particolare, ho preso un miscuglio di vari alcolici, ma l'ho trovato poco carico (non si sentiva proprio) e con vago retrogusto di limone.. uhm.. resto dubbiosa sul fatto che non fosse prevalentemente limonata :-P
Dovrò tornare a sperimentare.
Promosso, comunque, e con voto alto. =)
Come sempre link cliccando sul titolo del post :-)
PS. chi di voi volesse assaggiare cocktails alla frutta fatti come si deve (ovvero frullata davanti ai vostri occhi e non utilizzando concentrati zuccherosi) consiglio vivamente di fare un salto al FREAK, proprio pochi metri prima del vangogh ;-)
http://www.freakbar.it/
giovedì, ottobre 19, 2006
..pioggia..
mercoledì, ottobre 18, 2006
MAS!
Mi riferisco al locale sui navigli (Ripa per la precisione), sul quale potete reperire informazioni specifiche cliccando sul titolo del post (rinvia, infatti, direttamente al sito ufficiale).
Cosa posso dire.. mumble mumble..
Ebbene è uno dei locali che stilisticamente amo di più in quella zona.. sul genere arabeggiante, è un continuo di divanetti, tavolini, cusci e tende dai colori caldi, piante finte e bamboo.
L'ambiente a mio avviso è solare ma non pacchiano, molto carino, se piace il genere..ovvio..
La nota negativa è la musica di sottofondo.. che si rifà a quella spagnola, ma per la movida milanese risulta essere un po' "out"..
Aperitivo e cocktails, però, meritano decisamente. Buona qualità anche per quanto riguarda i vini proposti: buona cantina e con vasta scelta. Per ovvi motivi molte sono le etichette ispaniche ;-)
Vi consiglio di sperimentarlo se passate da quelle parti!!
Fate solo attenzione perchè è preso d'assalto e non sempre è facile trovare posto.
Annie
domenica, ottobre 15, 2006
Freddie
.. in questo blog non può mancare un tributo ad un ARTISTA (perchè dire cantante è decisamente RIDUTTIVO) che io e la gaietta adoriamo e che ogni volta ci fa commuovere con la sua voce e la sua forza espressiva..
Proprio l'altra sera guardavo uno special su Freddie e ho sentito per la prima volta questa canzone di cui riporto qui il testo:
I WAS BORN TO LOVE YOU - Freddie Mercury
I was born to love you
With every single beat of my heart
Yes, I was born to take care of you
Every single day...
I was born to love you
With every single beat of my heart
Yes, I was born to take care of you
Every single day of my life
You are the one for me
I am the man for you
You were made for me
you're my ecstasy
If I was give every opportunity
I'd kill for your love
So take a chance with me
Let me romance with you
I'm caught in a dream
And my dream's come true
It's so hard to believe
This is happening to me
An amazing feelin'
Comin' through
I was born to love you
With every single beat of my heart
Yes, I was born to take care of you
Every single day of my life
I wanna love you
I love every little thing about you
I wanna love you, love you, love you
Born - to love you
Born - to love you
Yes I was born to love you
Born - to love you
Born - to love you
Every single day - of my life
An amazing feelin'
Comin' through
I was born to love you
With every single beat of my heart
Yes, I was born to take care of you
Every single day of my life
Yes I was born to love you
Every single day of my life
Go, I love you babe
Yes, I was born to love you
I wanna love you , love you, love you
I wanna love you
Hahahaha...it's magic! (what's?)
Hahaha!
I get so lonely, lonely, lonely, lonely
Yeah, I want to love you
Yeah, give it to me...haha
..non resta che un GRAZIE dal profondo del cuore..
Annie