Dedicato a quelli che..

In questa giornata un po' grigia, con ore di sonno arretrato sulle spalle e con un po' di nostalgia per l'estate, mi pare carino riportare alla mente un episodio ormai datato.. dedicato ad una persona che per me e Gaia è diventata un simbolo.
Per protagonista un signore di una certa età, una di quelle persone distinte, che mantengono la loro eleganza nel tempo, ed anzi la aumentano, perchè la classe in fondo è una dote innata.
Una di quelle persone che pensano prima di parlare, propense a costruire piuttosto che a sperimentare, in poche parole: un Signore.
Ma anche la pazienza dei lord ha un limite ;-)
Un giorno a pranzo decise di andare a mangiare fuori e di portare con sè la cerchia ristretta di parenti per passare qualche ora in compagnia.
Nello stesso ristorante vi era però un pranzo di nozze.. ed il rumore era di casa.. urla, grida, risate e .. brindisi di buon augurio in rima! (uno per tutti: "sono arrivate le cozze, orsù brindiamo alle nozze!").
Fu così che il simpatico nonno, dopo aver sopportato per svariate decine di minuti tale "supplizio" decise di prendere parola..
Si alzò, con eleganza prese il flut di champagne, si girò verso i (quasi) commensali e lo alzò come per brindare, e poi con tono pacato, del tutto naturale e rilassato disse: "Sono angurie, non meloni! Non rompeteci i c.....i!".
Poi, tranquillo, riprese posto e continuò il pranzo.

Questo per dire che anche le persone più pazienti a volte reagiscono. Basta saperlo fare con classe. La sua le batte tutte :-P


Annie